Assenze ingiustificate e NASPI

Assenze ingiustificate e NASPI

Un’interessante proposta contenuta del disegno di legge della prossima legge di bilancio 2024 riguarda la risoluzione del contratto di lavoro.

Una novità importante che colmerebbe un vuoto normativo degli ultimi tempi.

Oggi: se un dipendente sta a casa da lavoro senza giustificazioni (per sua volontà), l’unica cosa che l’azienda può fare è iniziare un procedimento disciplinare arrivando, magari, al licenziamento con pagamento del ticket all’INPS e accesso alla NASPI per il lavoratore.

Il disegno di legge prevede che se le assenze ingiustificate superano il periodo stabilito dal contratto collettivo o, se non previsto, per assenze superiori a 5 giorni, il rapporto si considera risolto per dimissioni (dunque senza accesso alla NASPI).

Attenzione: questa disposizione non è ancora definitiva.

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