Quante ferie spettano in un anno? Dove e come si leggono in busta paga?

 

L’articolo 36 della Costituzione italiana dice che ogni lavoratore ha diritto alle ferie e soprattutto non può rinunciarvi.

“Non può rinunciarvi” significa che deve stare assente per ferie e, soprattutto, che le ferie non sono monetizzabili. Quindi se un lavoratore ha tante ore arretrate non posso pagargliele nel corso del rapporto come si può fare con i permessi, ma devo assolutamente fargliele fruire e, nel caso, liquiderò il residuo solo a fine rapporto di lavoro.

Le ferie sono assenze retribuite, quindi si viene pagati durante l’assenza, esattamente nella stessa misura in cui si fosse al lavoro.

Per stabilire quante ferie spettano ogni anno bisogna verificare cosa dice il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) applicato. Indicativamente si parla di 4 settimane di ferie ogni anno.

Normalmente almeno 2 delle 4 settimane vanno godute in maniera continuativa (spesso, ma non necessariamente, ad agosto), mentre le altre si possono spezzettare in altri periodi, ma comunque bisogna utilizzarle nei 18 mesi successivi alla fine dell’anno in cui sono maturate.

Ad esempio: le ferie maturate nell’anno 2016 vanno utilizzate entro il 30/06/2018.

E chi decide quando si fanno le ferie?! E’ evidente che sarà il datore di lavoro, in base alle sue specifiche esigenze aziendali, tenendo conto delle eventuali richieste avanzate dal lavoratore. E’ chiaro che, in un mondo del lavoro sempre più orientato alla soddisfazione del lavoratore, l’obiettivo è senz’altro quello di trovare un accordo che possa soddisfare entrambe le parti.

Per quanto riguarda l’esposizione nella busta paga, le ferie possono essere indicate in ore oppure in giorni. Purtroppo in Italia non esiste un unico formato di cedolino, quindi dovremo impegnarci a localizzare il punto in cui sono riportati gli appositi contatori.

Al di là delle grafiche diverse, quello che non cambia è il contenuto. Troveremo:

     

  • ferie anno precedente (maturate nell’anno precedente ma non ancora utilizzate)
  • ferie maturate (maturate nell’anno in corso)
  • ferie godute (fruite nell’anno in corso)
  • ferie residue (quelle che ancora mi avanzano)