Flessibilità dell’orario di lavoro: le varie casistiche e il suo funzionamento

 

La flessibilità permette ai lavoratori di gestirsi in autonomia la distribuzione dell’orario di lavoro nel corso della giornata, del mese o dell’anno.

Ci sono tanti motivi per cui si può fare ricorso a questo strumento.
 

L’altra volta abbiamo parlato della flessibilità nella durata della pausa pranzo, esistono però anche altri sistemi.

Può capitare che la nostra attività abbia dei picchi di lavoro durante l’anno. Immaginiamo uno studio di un commercialista o di un consulente del lavoro in cui in certi periodi ci sono scadenze fiscali che richiedono ai dipendenti di lavorare più di 40 ore settimanali, mentre in altri periodi il lavoro scarseggia. Applicando la flessibilità, che peraltro è proprio prevista espressamente dal ccnl studi professionali, i dipendenti lavorano in certi periodi di più, in certi di meno, mantenendo comunque la stessa identica retribuzione mensile. Eventuali ore lavorate in più ovviamente dovranno essere retribuite con le maggiorazioni del caso.

Un altro sistema è quello della flessibilità in entrata ed uscita. Immaginiamo il pendolare che arriva 20 minuti dopo per colpa del treno, oppure il genitore che ha avuto problemi con un bimbo piccolo. Come funziona. Semplicemente si dice al lavoratore, tu puoi entrare nella fascia oraria 8,00-9,30. In base a quando cominci, finisci di conseguenza alla sera.

Attenzione che questo sistema va formalizzato nero su bianco con il Consulente del Lavoro prima di iniziare ad utilizzarlo e se parliamo di banca ore nella busta paga viene proprio evidenziato!! Se già lo fate ma non c’è nulla di scritto, è davvero un peccato perché vi manca un pezzo importante. Quindi prendete la palla al balzo e date una forma a tutto ciò!

Se volete essere un’azienda al passo con i tempi, fate attenzione a queste cose perché oggi il dipendente non cerca più solo retribuzione, cerca anche qualità di vita. 

Pensate ad una mamma che può entrare prestissimo a lavoro, contrarre la pausa pranzo ed essere fuori al pomeriggio, risparmiandosi 2 ore di baby sitter e godendosi il suo bambino.

Pensate ai pendolari che potrebbero gestirsi con più serenità la giornata di lavoro.

Pensate a chi fa sport, che ha piacere di incastrare nel corso della giornata lavorativa le sue attività.

Uno strumento davvero pieno di opportunità, valutatelo!