In arrivo il Decreto Agosto: ecco le possibili misure

In questi giorni, il Governo sta varando il Decreto Agosto che presumibilmente verrà approvato entro la metà del mese.

Le finalità del nuovo provvedimento vogliono essere il sostegno del sistema produttivo e del reddito dei cittadini, per supportare la ripresa dopo l’emergenza epidemiologica che ha colpito il nostro Paese. Vediamo insieme quali sono le novità di cui si sta discutendo.

 

Decontibuzione sul lavoro dipendente

Secondo quanto riporta l’Ansa, sul tavolo dell’esecutivo ci sarebbero sei mesi di sgravio al 100% dei contributi per i neoassunti, oltre che 3-4 mesi di decontribuzione piena per i dipendenti che vengono fatti rientrare dalla cassa integrazione. In questi giorni sono in corso le opportune simulazioni e si attendono i dati definitivi.

 

Proroga della Cassa Integrazione

Un’altra novità di cui si sta discutendo riguarda l’ipotesi di rifinanziare la cassa integrazione con causale Covid di ulteriori 18 settimane e di prorogare lo stop ai licenziamenti (al momento vietati fino al 17 agosto) con alcune eccezioni come la cessazione di attività.

 

Deroga del Decreto Dignità

Tra le misure che il Governo sta discutendo, c’è anche la deroga al decreto dignità.
La normativa vigente stabilisce in 24 mesi la durata massima dei contratti a termine e prevede che dopo i primi 12 mesi sia possibile rinnovare il contratto esclusivamente con l’indicazione di causali (ad esempio la sostituzione di altri lavoratori o la necessità di personale per l’aumento dell’attività dell’impresa), pena la trasformazione del rapporto di lavoro in un contratto a tempo indeterminato.

 

Proroga dei contratti a tempo determinato

Dalle ultime notizie sembra che il “decreto Agosto” possa dare la facoltà alle aziende di prorogare i rapporti di lavoro a tempo determinato anche successivamente ai primi 12 mesi senza necessità di causale fino al 31 dicembre 2020 per l’emergenza COVID-19. Tale possibilità era prevista solo fino al 30 agosto 2020, mentre la legge di conversione del Decreto Rilancio (77/2020, art. 93) ha stabilito per i contratti a termine (anche in regime di somministrazione) e i contratti di apprendistato non professionalizzante interrotti durante l’emergenza Covid-19 la proroga per un tempo uguale a quello della sospensione dell’attività.

Al momento, comunque, si tratta soltanto di ipotesi. La situazione sarà definitiva solo nel momento in cui sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto.