Lavoro domestico: tutti i dettagli per come assumere una badante, colf o baby sitter

 
Il lavoro domestico è un settore tutto particolare ed ha delle regole diverse da quelle che si applicano ai normali rapporti di lavoro. Gli adempimenti sono meno, in maniera da permettere alle famiglie una gestione più semplice e più economica rispetto a quella di un’impresa.
Il contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori domestici prevede livelli diversi a seconda delle mansioni svolte, che vanno dal livello A (più basso) al livello D Super (per i profili specializzati).
Ad ogni livello, e a seconda che il lavoratore sia convivente o meno con la famiglia, spetta una certa retribuzione. Le tabelle retributive e anche quelle dei contributi vengono aggiornate ogni anno a gennaio dall’INPS.
Bene, quindi, come si assume una badante, una colf oppure una baby sitter?

Prima che inizi a lavorare, quindi prendetevi per tempo, bisogna firmare un contratto di lavoro ed inviare all’INPS la pratica di assunzione, in cui diremo chi è il lavoratore, cosa farà, dove lavorerà e per quante ore settimanali.
Il rapporto di lavoro può essere a tempo determinato o indeterminato, può essere a tempo pieno oppure part time.
Una volta firmato il contratto ed inviato la pratica all’inps, allora a quel punto si inizia la prova. Il periodo di prova va da 8 a 30 giorni, a seconda della mansione.
Durante il rapporto di lavoro i domestici maturano le ferie, hanno diritto alla malattia, maternità, infortunio e ai riposi. Maturano la tredicesima mensilità e a fine rapporto dovrà essere erogato il TFR.
Se avete un lavoratore domestico oppure volete assumerlo, vi consiglio di contattare un Consulente del Lavoro per farvi un’idea di quali sarebbero i costi perché tenere in nero è pericoloso.
Al di là dei controlli ispettivi, purtroppo non è poco frequente la pratica di lavorare per anni in una famiglia e poi, nei momenti peggiori, chiedere il conto con interessi. Parliamo di importi che a quel punto cambiano si la vita della famiglia.
E allora ecco che è decisamente meglio pensarci per tempo e, se abbiamo bisogno di una mano in casa, è giusto capire i costi e poi fare le proprie valutazioni serenamente e liberamente.
La figura adatta per seguirvi nell’assunzione, nelle buste paga e nella consulenza del caso è senza dubbio il Consulente del Lavoro.