Stati generali delle professioni: ecco come “Progettiamo il Rilancio”

Se mi segui sui social, avrai visto che in questi giorni ho partecipato anch’io allo streaming degli Stati Generali delle Professioni Italiane, nel corso dei quali i professionisti come me hanno chiesto al Governo di essere ascoltati sulle lacune del Decreto Rilancio.
 

A questo proposito, molti ci hanno chiesto “Ma voi, come professionisti, cosa state proponendo al Governo?”
 

La risposta è si! Ecco quindi un elenco costruttivo e dettagliato di proposte denominato “Progettiamo il Rilancio” che è stato presentato in questi giorni al Premier Giuseppe Conte.
 

Nella sezione dedicata al mondo del lavoro, i punti principali sono questi:

     

    • Costo del lavoro: riduzione del cuneo fiscale, permettendo una concreta e (questa volta) decisiva riduzione degli oneri aziendali;
    • Lavoro a termine: abolizione della causali che ne giustificano il ricorso, richieste obbligatoriamente dopo i primi 12 mesi ed in caso di rinnovo, assecondando le indifferibili esigenze di flessibilità post Covid;
    • Voucher: reintroduzione per tutti i settori e tutte le dimensioni aziendali per regolarizzare prestazioni occasionali;
    • Unico ammortizzatore sociale: per tutti i settori e tutte le dimensioni, eliminando le numerosissime differenti procedure stratificatesi nell’epoca Covid;
    • Lavoro a distanza: incentivazione attraverso bonus per acquisti informatici, facilitandone il ricorso immediato;
    • Premi di produzione: detassazione fino a 1.500,00€/anno per dipendente e con piena deducibilità dal reddito d’impresa;
    • Politiche attive del lavoro: implementazione per favorire l’incontro domanda/offerta, quanto mai fondamentale in periodi emergenziali.

     

    A questo link il manifesto completo.