Tracciabilità spese sanitarie 730/2021
È ufficialmente iniziata la campagna fiscale per la presentazione del modello 730/2021 relativo ai redditi 2020.
Oggi focus sulle spese sanitarie.
Prima di addentrarci nelle novità di quest’anno, ricordiamo che le spese sanitarie (sostenute per sè stessi, ma anche per i familiari a carico) possono essere oggetto di detrazione d’imposta al 19% se si supera una certa franchigia, una soglia minima, di € 129,11.
Rientrano, ad esempio:
- Medicinali
- Occhiali da vista/lenti a contatto
- Spese mediche generiche e specialistiche (dentista, psicologo, dietologo, biologo nutrizionista, ecc.)
- Spese chirurgiche
- Spese per l’acquisto di dispositivi medici con marcatura CE
- Acquisto o affitto di protesi sanitarie
- Prestazioni sanitarie rese da professionisti (podologo, fisioterapista, logopedista, tecnico della riabilitazione …ecc.)
E allora quali sono i documenti necessari per poter detrarre le spese?
Prima di tutto serve lo scontrino fiscale, fattura o ricevuta: dovrà leggersi il tipo di farmaco o numero identificativo o tipo di prestazione, la quantità dei prodotti acquistati, la data, e, importantissimo, il codice fiscale del contribuente!
Però attenzione perché da quest’anno tutto ciò non è sempre sufficiente, infatti dall’01/01/2020 à obbligo di pagamento tracciabile ai fini della detraibilità per alcune spese sanitarie.
Scoprite di più guardando il video!
Altro punto dibattuto: chi ha sostenuto la spesa
Caso: la visita medica l’ho fatta io, ma il pagamento l’ha fatto il mio fidanzato.
È stato chiarito che la spesa può essere messa in detrazione dal soggetto a cui è intestato il documento di spesa (qui indico me), non rilevando chi è stato l’esecutore del pagamento, purché si accerti che l’onere è stato sostenuto da me (magari con apposita dichiarazione).
Il consiglio è sempre quello di affidarsi a un Consulente del Lavoro o Commercialista, per essere tranquilli e sicuri di aver fatto tutto per il meglio.
A presto!!